Lo stampaggio a iniezione è uno dei metodi di stampaggio più utilizzati dalle aziende di produzione di componenti plastici. Questo avviene perché è una tecnica che ha numerosi punti di forza, continua a leggere e scopri quali sono.
Che cos’è?
Lo stampaggio a iniezione è un processo che usufruisce degli stampi. Si utilizza la resina termoplastica che viene scaldata e fusa. Successivamente è iniettata sotto pressione nella cavità dello stampo, che si riempie e si solidifica ottenendo così il prodotto finale. Una volta indurito, si procede a estrarre il prodotto e a finirlo.
Con tale procedimento è possibile creare una grande quantità di pezzi di forme diverse, anche complesse, in modo continuativo e rapido. Ecco perché si utilizza per produrre prodotti di base in molte industrie di vari settori.
Vantaggi
Come abbiamo anticipato, sono numerosi i punti di forza:
- Accurato, preciso. Si possono soddisfare particolari esigenze progettuali, verificando prima alcuni elementi come lo spessore delle pareti e gli sfoghi d’aria.
- Rapido. Tra un ciclo di stampaggio e l’altro sono pochi i secondi di distanza.
- Sostenibile perché viene impiegata solo la quantità di plastica necessaria per creare i componenti. Quella in eccesso può essere poi macinata e riciclata dopo l’uso.
- Flessibile. Il processo è versatile in termini di varietà dei colori e dei materiali utilizzati.
Quali prodotti si creano con lo stampaggio a iniezione?
Si realizzano una varietà di prodotti di uso comune. Basterà guardarvi intorno e vedrete che al lavoro così come a casa sono presenti moltissimi prodotti stampati a iniezione. Ad esempio: i tappi delle bottiglie, le scatole dei telecomandi, i coperchi delle consolle, le siringhe.
EFFEBI srl opera da molti anni nel settore delle tecnologie di stampaggio. La lunga esperienza dell’azienda permette di seguire il cliente in ogni sua esigenza, partendo dalla progettazione del pezzo, alla costruzione dello stampo ed allo stampaggio del pezzo garantendo il prodotto finito.